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Categoria: assistenza medica

In ricordo di Valli e perché non succeda più: campo di prevenzione e educazione sanitaria.

 

Malar Trust finanzia un campo di educazione sanitaria nella comunità Irula di Anjeneya dopo la morte di una giovane donna per tubercolosi.

A inizio anno, un episodio tristissimo è accaduto nella comunità Irula di Anjeneya, nel villaggio di Poonjeri. Una giovane madre di venticinque anni, Valli, è morta di tubercolosi dopo mesi di sintomi di malessere trascurati. Nell’assenza di supporto familiare, la donna era diventata sempre più apatica e spossata, finendo con il trascorrere gran parte del tempo coricata e badando sempre meno, inevitabilmente, alle sue due bambine.  Sono state proprio le maestre a avvisare Malar Trust India di una possibile situazione di disagio nella famiglia ma purtroppo quando l’associazione è intervenuta era già tardi. Valli è stata subito portata dal medico di riferimento a Mammalapuram e poi in diversi ospedali per esami di approfondimento ma quando la diagnosi è arrivata e sono iniziate le cure si è capito che non c’era speranza: la tubercolosi era in stadio troppo avanzato e la ragazza è morta in poche settimane.

Nei suoi ultimi mesi di vita, Valli ha ricevuto aiuto, cibo, assistenza, medicine ma soprattutto attenzione quasi a voler contrastare la crudeltà dell’evidenza: la disattenzione e l’incuria generale sono state la causa prima della sua morte.

Dopo la sua scomparsa, Malar Trust India ha iniziato a seguire le due figlie. Visite specialistiche hanno appurato, con sollievo di tutti, che le due bambine non avevano contratto la malattia della madre, pur essendo pericolosamente denutrite. Le due piccole sono state quindi inserite nel programma gratuito di merende pomeridiane per i bambini di Poonjeri e la segretaria di Malar Trust India, Gajalakshmi, ha iniziato a seguire personalmente il loro caso con frequenti visite alla casa dove vivono con il padre.

Il dolore e l’avvilimento per questa morte evitabile hanno colpito tutto il personale dell’associazione che ha preso un’iniziativa per scongiurare il ripetersi di tragedie tanto prive di senso: un campo di prevenzione e consapevolezza sanitaria con tutte le famiglie di Anjeneya.

Presso le comunità Irula è purtroppo molto comune l’attitudine a trascurare le malattie a causa di una combinazione negativa di ignoranza, timore, diffidenza verso i medici e gli ospedali. In aggiunta ai già diffusi problemi di analfabetismo, alcolismo e disoccupazione che affliggono questa gente, tale fatalismo può avere conseguenze mortali, come testimonia il caso della povera Valli.

Il campo medico di Anjeneya ha affrontato proprio questi temi. Si è cercato di far capire l’importanza della prevenzione, migliorando la  consapevolezza dei rischi, per sé e per i propri figli, delle malattie trascurate. Si sono incoraggiati i presenti a recarsi prontamente in ospedale ai primi sintomi di malessere e a comunicare all’associazione ogni situazione di particolare disagio che si verifichi nel villaggio.

Con l’occasione, sono stati anche illustrati i principali programmi del governo a sostegno delle popolazioni tribali: piani di aiuti economici, di introduzione al lavoro, di distribuzione di alimenti di base a prezzi calmierati.

Nei giorni successivi all’incontro, per mettere in pratica fin da subito quanto suggerito, tutti i bambini del villaggio sono stati portati a fare una visita medica di controllo durante la quale hanno ricevuto i vaccini previsti dal sistema sanitario indiano, un programma nazionale di prevenzione a cui, per i problemi già citati, molti dei cittadini più poveri purtroppo non aderiscono.

Malar Trust India replicherà il campo di consapevolezza medica presso tutte le comunità più svantaggiate con cui lavora.

In ricordo di Valli e perché non succeda più.

 

 

 

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Aiuti a un bambino colpito da distrofia muscolare.

Malar Trust offre cure mediche e assistenza a un bambino di Irular Pakuti malato di distrofia muscolare.

Con questo post vi raccontiamo una storia iniziata due anni fa, quando Sanjay, un bambino di sette anni della comunità di Irular Pakuthi a Poonjeri, ha iniziato a mostrare sintomi di una strana malattia. Dolori sempre più forti ai muscoli delle gambe, difficoltà a camminare, stanchezza, apatia, una spirale discendente che lo ha portato a abbandonare prima i giochi con gli amici, poi la scuola, poi tutte le normali attività di un bambino della sua età. Quando doveva muoversi, veniva portato in braccio. I genitori, entrambi lavoratori a giornata analfabeti, non hanno neppure provato a rivolgersi a un medico, rassegnandosi al fatalismo che tanto spesso grava sui poveri e gli emarginati del paese nurse-koibito.com

A inizio 2016, grazie a due amici italiani all’epoca presenti a Poonjeri, Maureen e Ernesto, il caso è stato segnalato a Malar Trust.

Nel febbraio 2016, con l’aiuto di Arputharaj, un infermiere indiano che lavora all’ospedale di Tiruppurur, Malar Trust ha organizzato una visita specialistica al Chettinad Hospital di Kelambakkam, dove al bambino è stata purtroppo diagnosticata una distrofia muscolare dell’infanzia, la distrofia di Duchenne.

Alcuni mesi dopo, analisi genetiche di laboratorio hanno confermato definitivamente la diagnosi (escludendo, unica nota positiva, il fratellino più piccolo di Sanjay, che è risultato sano).

Con la diagnosi definitiva, Malar Trust si è attivato per far ammettere il bambino in una struttura qualificata: il Mayopathi Institute della Jeevan Foundation, specializzato nelle terapie della distrofia muscolare.

Poiché la struttura si trova a più di 300 kilometri di distanza da Poonjeri, Malar Trust ha concordato con la famiglia la soluzione meno traumatica possibile per il ricovero del bambino: Sanjay sarebbe stato accompagnato e assistito per tutta la durata della degenza dalla nonna, mentre la madre sarebbe rimasta a casa a seguire l’altro figlio.

E qua, quando tutto sembrava pronto, sono iniziati i problemi burocratici così comuni in India nella vita quotidiana: il medico del Chettinad Hospital, dove era stata fatta la prima diagnosi e dove erano archiviati i documenti dell’analisi genetica, aveva incredibilmente perso la cartella clinica di Sanjay, senza la quale il Mayopathi Institute non poteva ricoverare il bambino. Tra ritardi burocratici, richiesta di copie delle analisi genetiche e altri ostacoli di inefficienza e pessima comunicazione sono passati sette mesi.

Alla fine, a maggio 2017, il bambino è stato finalmente ricoverato al Mayopathi Institute: le terapie, basate su fisioterapia e uso intensivo di apparecchi ortopedici, sono durate sei mesi, la nonna è sempre stata al suo fianco e Malar Trust ha pagato tutte le spese.

Qualche settimana fa, Sanjay è tornato a casa e grazie alla cure e all’uso dei tutori, ha recuperato in parte la capacità di movimento.

Malar Trust ha organizzato il trasporto dall’ospedale e il montaggio a casa dell’apparecchio ortopedico su cui il bambino fa la terapia quotidiana, tre volte al giorno, assistito dalla nonna.

Il personale di Malar Trust India continuerà a seguire la famiglia per garantire lo svolgimento delle cure a domicilio e le visite periodiche di controllo al Mayopathi Institute, nella speranza che il brutto male che ha colpito questo bambino sfortunato possa essere tenuto sotto controllo il più a lungo possibile.

 

 

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Nuovo programma di assistenza medica

Malar Trust avvia un nuovo programma di assistenza medica per i bambini di Peryar Nagar e Panjartheerthi.

Da anni Malar Trust offre assistenza medica ai bambini che frequentano gli asili e i doposcuola dell’associazione: grazie a accordi con cliniche private e un sistema di “Medical Cards” personali si garantiscono ai bambini visite mediche e cure gratuite. Il programma è iniziato nel 2012 con una clinica privata di Mamallapuram e nel 2015 è stato replicato con un ambulatorio di Tiruppurur. Il sistema è consolidato, con buoni risultati in termini di assistenza di base.

Negli ultimi tempi, si era riscontrato però che i bambini dell’area di Manamathi andavano meno degli altri dal dottore e dopo una breve indagine si è capito che la causa erano i problemi di trasporto: la clinica di Mamallapuram è troppo lontana dai loro villaggi e il dottore di Tiruppurur, sicuramente più vicino, riceve solo alla sera, quando gli autobus locali sono meno frequenti.

Alla fine una coincidenza fortunata ha risolto il problema. Arputharaj, un amico indiano che lavora come infermiere all’ospedale di Tiruppurur e aiuta spesso Malar Trust nelle emergenza mediche, ha aperto, insieme a un dottore, un piccolo ambulatorio medico proprio a Periyar Nagar. Abbiamo subito attivato una convenzione con l’ambulatorio e il personale di Malar Trust India ha reso nota l’iniziativa con riunioni nei villaggi e visite personali alle famiglie dei nostri bambini della zona, a cui hanno distribuito le Medical Cards.

I risultati non si sono fatti aspettare: nei primi dieci giorni di settembre sono stati visitati undici bambini per i consueti problemi di febbre, dissenteria, ferite. Si tratta ovviamente di un “picco” dovuto all’avviamento del servizio – la media della clinica di Mamallapuram, attiva da anni, è infatti di circa dieci visite al mese – ma meglio così, ora che il servizio è garantito, e disponibile vicino a casa, le famiglie si abitueranno a utilizzarlo con l’opportuna frequenza!

 

 

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Campo medico oculistico a Peryar Nagar

Malar Trust, con Malar Trust India, l’ospedale oftalmico Dr Agarwal e la Blindness Control Society ha organizzato un campo oculistico gratuito per gli abitanti dei villaggi di Peryar Nagar e dintorni.

I problemi alla vista, in particolare la cataratta e la cecità infantile, rappresentano un’urgente questione di salute pubblica in India, dove si stima vivano circa il 23% dei non vedenti di tutto il mondo, in gran parte afflitti da patologie ormai ampiamente curabili. Purtroppo, il divario tra la diffusione del problema e la disponibilità delle cure è ancora ampio, soprattutto nell’India rurale, e questo nonostante gli sforzi della sanità pubblica e di molti ospedali locali nell’organizzare screening di massa tramite i campi oculistici.

Il campo organizzato il 15 aprile 2017 da Malar Trust India ha coinvolto circa sessanta pazienti, visitati da uno staff di due medici e due assistenti del Dr. Agarwal Hospital di Chennai. I principali beneficiari dell’iniziativa sono stati gli anziani, afflitti da cataratta e dal peggioramento graduale della vista per l’avanzare dell’età.

Malar Trust India si è occupato della programmazione del campo, dell’accoglienza dei medici e soprattutto di coinvolgere la popolazione dei villaggi. Secondo recenti studi, infatti, l’efficacia dei campi oculistici è fortemente limitata dalla scarsa partecipazione dei soggetti che più dovrebbero frequentarli, le persone con problemi di vista. Per garantire una forte adesione all’iniziativa, Malar Trust India ha affittato un veicolo con altoparlante e ha girato per i villaggi della zona invitando gli anziani a presentarsi. Inoltre, ha organizzato una navetta gratuita dalla zona di Poonjeri a quella dove si è svolto il campo.

Delle sessanta persone visitate, dieci sono state operate di cataratta presso l’Agarwal Hospital nei giorni immediatamente successivi al campo mentre ad altre quindici sono stati prescritti occhiali da vista. Le operazioni sono state effettuate gratuitamente e gli occhiali sono stati forniti dall’ospedale a un prezzo molto modesto, di cui si è fatto carico Malar Trust.

 

 

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Campo medico a Peryar Nagar

Organizzato un campo medico gratuito al centro di Malar Trust a Peryar Nagar: visitati 50 bambini e 30 adulti.

Dopo il campo dentistico di alcune settimane fa, nei giorni scorsi si è svolto a Peryar Nagar un campo di medicina generale tenuto da personale medico proveniente dal Chettinad Hospital di Kelambakkam, un ospedale pediatrico a sud di Chennai.

Grazie all’aiuto di Raj, un amico che lavora in nell’ospedale e che ha avuto l’idea di organizzare la giornata, due medici – un generico e un pediatra – e quattro infermiere hanno passato una giornata nel nostro Centro visitando una cinquantina di bambini e trenta adulti provenienti principalmente dai villaggi di Periyar Nagar e Ecchamballam.

Il campo era aperto a tutti, indipendentemente dal fatto che i bambini frequentassero o meno i nostri asili o doposcuola.

I problemi principali riscontrati sono legati alla mancanza di vitamine, in particolare la vitamina A.

I bambini che frequentano i nostri centri sono risultati in condizioni migliori rispetto agli altri grazie alla somministrazione quotidiana di integratori alimentari e frutta fresca delle nostre mense.

Dopo la visita, riso biriyani e piccoli premi per tutti i bambini e per finire uno spettacolino di danza organizzato da una delle nostre insegnanti!

Campo dentistico a Peryar Nagar.

Organizzato un campo dentistico gratuito al centro di Malar Trust a Peryar Nagar: visitati più di 140 bambini.

Un campo medico dentistico si è tenuto ieri nel villaggio di Peryar Nagar. Undici dentisti, di cui dieci tirocinanti dell’ultimo anno di laurea in odontoiatria e un professionista, hanno visitato oltre centoquaranta bambini provenienti dai nostri villaggi.

Il campo è stato organizzato in collaborazione con il Karpaga Vinayaga Institute of Dental Science dove studia una delle ragazze finanziate con le nostre borse di studio. Ed è proprio grazie a lei, Sowmiya, studentessa al quinto e ultimo anno, che abbiamo potuto realizzare il progetto.

Grazie al suo aiuto e alla pronta collaborazione del college il campo è stato organizzato in brevissimo tempo e ieri mattina alle nove gli abitanti di Peryar Nagar hanno visto arrivare nel cortile davanti al nostro asilo/doposcuola un attrezzatissimo ambulatorio mobile con a bordo i dieci giovani dentisti.

Un apposito dipartimento del Vinayaga College organizza circa duecento campi dentistici gratuiti ogni anno, nei dintorni di Chengalpattu dove ha la sua sede, nell’ambito di un progetto del Ministero della Salute indiano e del suo Dental Council: in India il 90% della popolazione ha problemi ai denti.

Merito della nostra studentessa è però stato quello di parlarcene e di farci inserire nel programma.

Tra le nove di mattina e le sei del pomeriggio sono così stati visitati più di centoquaranta bambini provenienti dai villaggi di Peryar Nagar, Eachamballam, Kamaraj Nagar e Panjartheerthi dove abbiamo alcuni dei nostri Centri. Molti di loro sono stati trattati all’interno dell’ambulatorio mobile e ad alcuni con problemi più seri è stato chiesto di recarsi all’ambulatorio del college nei prossimi giorni.

Nel frattempo i bambini venivano intrattenuti dalle future dottoresse con lezioni sull’igiene orale, su come spazzolarsi i denti e come seguire una corretta alimentazione.

Il Campo è stato visitato dal Presidente del Panjayath (il sindaco) di Manamathi, la cittadina cui i villaggi fanno capo, che ha tenuto un breve discorso sull’importanza della salute e dell’educazione, ringraziando Malar Trust per l’attività che da anni sta svolgendo nella zona.

Alle sei si è chiusa la giornata: tutti stanchi ma felici, il campo è stato un successo e lo staff medico si è detto impressionato dalla buona organizzazione dell’evento.

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