Una casa per Nathiya

Nathiya è una donna di Poonjeri, il villaggio dove Malar Trust India ha i propri uffici.

Una vita diventata di colpo molto difficile, come purtroppo accade quando la sfortuna colpisce: Nathiya aveva un marito e due figli adolescenti, una vita normale per quanto non nell’agiatezza, una casa in costruzione di cui si occupava piano piano il marito stesso.
Poi, la disgrazia. Un incidente in moto in cui il marito ha perso la vita e Nathiya è rimasta gravemente ferita. Dopo tre mesi di ospedale è tornata a casa ma non era più lei.
Ha trovato impiego in un mulino industriale e con il suo modesto stipendio manteneva i figli ma la vita è diventata per tutti loro sempre più difficile.

Quando Malar Trust India ha visto le condizioni in cui madre e figli vivevano ha deciso di intervenire.

Dapprima, Nathiya ha chiesto solo un nuovo tetto di foglie perché quello esistente cadeva a pezzi e in casa pioveva ma l’idea è stata: vivono ancora nella casa lasciata semi costruita dal marito, un nuovo tetto di foglie quanto potrà durare? E che modo di vivere è, in una casa costruita a metà?

Così, abbiamo deciso finire la casa che il marito stava costruendo quando è venuto a mancare, un’opera dal valore anche simbolico perché quell’uomo non ha mai avuto l’occasione di portare a termine il suo progetto e trasferire la famiglia in un’abitazione dignitosa.

Grazie alla generosa donazione di un sostenitore italiano, la casa è stata completata e consegnata a Nathiya e ai suoi figli. E’ in muratura, con tetto di lamiera e basamento esterno di protezione contro le piogge.

Il giorno dell’inaugurazione, Nathiya ha organizzato una piccola festicciola. Pur con i pochi mezzi a sua disposizione è riuscita a stupirci.

Guardate con quanta grazia ha costruito quell’archetto di palloncini azzurri!
Quale migliore auspicio di serenità?