Malar Trust apre due nuovi doposcuola a Thiruporur e Venbedu e raddoppia le classi a Poonjeri TKM Road e Masima Nagar.
Il 2019 è stato un anno di crescita per i tuition centers di Malar Trust, vocazione fondante dell’associazione visto che i doposcuola nei villaggi sono stati la prima attività realizzata in India.
A luglio 2019 Malar Trust ha inaugurato un doposcuola nel villaggio dalit di Venbedu, vicino a Thiruporur. Il centro era gestito in passato dalla NGO Indiana “The Banyan” ma, a causa della perdita del principale sponsor del progetto, l’associazione si è trovata costretta a cessare le attività e ha quindi chiesto a Malar Trust di intervenire.
La carenza di fondi aveva manifestato i suoi effetti nei mesi precedenti al passaggio di consegne: le attività didattiche si erano ridotte a nulla e l’edificio necessitava di lavori urgenti. Il primo intervento di Malar Trust è stato quindi ripristinare la funzionalità dell’edificio con i lavori di ristrutturazione che vedete nella galleria di foto.
Finiti i lavori, il centro è stato inaugurato con una cerimonia che ha segnato la ripresa delle lezioni.
Il doposcuola è frequentato al momento da circa 30 bambini, a cui Malar Trust ha regalato i quaderni per l’anno scolastico.
Ad agosto, è stato aperto un nuovo doposcuola in una comunità Irula nei dintorni di Thiruporur. Nel villaggio era già in corso un’iniziativa autogestita di aiuto allo studio, avviata dalla comunità stessa nel più semplice dei modi: gli studenti si trovavano tutti insieme a fare i compiti per strada, davanti ai gradini del tempietto locale, assistiti da studenti più grandi.
Subito Malar Trust ha distribuito a questi ragazzi assai volenterosi quaderni e materiale didattico gratuito, poi si è attivato per creare un doposcuola vero e proprio.
L’edificio è stato costruito ex-novo, a partire dalle fondamenta, su un terreno messo a disposizione dalla comunità. Inaugurato con la partecipazione di tutto il villaggio, il centro è ora frequentato da tutti gli studenti del villaggio.
Oltre ai due nuovi doposcuola, nel corso dell’anno sono state raddoppiate le classi in due centri esistenti, a Poonjeri TKM Road e a Masima Nagar.
A Poonjeri frequentavano il doposcuola circa 40 studenti, seguiti da un’unica insegnante. Per mantenere un buon livello di insegnamento, si è quindi deciso di creare una classe a parte per gli studenti più piccoli, circa una ventina, con l’assunzione di una nuova maestra.
Il “raddoppio” di Masima Nagar è stato imposto invece dalla sproporzione tra il numero degli studenti e le dimensioni ridotte dell’edificio a disposizione. In un primo tempo si è costruita una struttura esterna per accogliere i bambini più piccoli, poi la struttura è stata trasformata in un edificio a sé, collegato al fabbricato principale da una tettoia.
Per una singolare coincidenza, proprio in quel periodo la maestra dell’asilo pubblico ha segnalato a Malar Trust la necessità di avere uno spazio alternativo a quello governativo, molto piccolo e malridotto. Così, il nostro centro nuovo di zecca accoglie ora i bambini dell’asilo pubblico alla mattina e gli studenti del doposcuola al pomeriggio!
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Malar Trust organizza, in collaborazione con l’associazione indiana The Banyan un incontro sulle violenze e gli abusi sessuali sui minori.
Secondo il recente studio di un’organizzazione umanitaria indiana, la violenza sessuale sui minori è molto diffusa nel paese: contesti di povertà estrema, degrado sociale e lavoro minorile nonché la perdurante censura sociale sull’argomento contribuiscono purtroppo allo sviluppo di questa orribile piaga.
Malar Trust, con Malar Trust India e The Banyan, ha organizzato un incontro informativo con gli studenti dei quattro centri di doposcuola della zona per discutere proprio delle violenze sui minori, uzun konulu porno sikisxxx.
All’incontro, svoltosi nel mese di marzo 2017 presso il Tuition Center di Poonjeri , hanno partecipato circa 50 bambini, di età variabile dai sei ai quindici anni.
Gli operatori di The Banyan hanno svolto un programma già portato con successo in molte scuole. Dopo una prima introduzione amichevole e informale, hanno spiegato in modo semplice ma delicato i concetti di “good touch” (dei parenti, degli amici), “bad touch” (da parte di altre persone), e “off limits” al contatto, aggiungendo qualche nozione di base di educazione sessuale.
In un secondo momento, hanno suddiviso i bambini in gruppi in base all’età per svolgere programmi mirati su cosa fare, come comportarsi, chi avvertire in caso di violenza.
Ai bambini più piccoli (sei-sette anni), sono stati spiegati i concetti di base tramite disegni e messaggi semplici,ai più grandi è stato mostrato un cartone animato con la storia di una ragazzina che subisce approcci da parte di un vicino di casa.
A fine giornata, i gruppi si sono riuniti per un rinfresco e il discorso di chiusura.
Malar Trust organizzerà un incontro analogo, sempre con gli operatori di The Banyan, per i bambini dell’altra area in cui opera, quella di Manamathi.
Con la speranza che non debba mai servire …
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Malar Trust inaugura il suo primo computer center: diffondere l’uso del computer tra gli studenti dei villaggi.
A agosto 2015, Malar Trust ha inaugurato nel villaggio di Poonjeri il suo primo Computer Center per offrire corsi informatici di base, gratuiti, agli studenti dei doposcuola.
Ospitato in un piccolo locale in affitto vicino all’ufficio di Malar Trust India, il centro offre 5 postazioni con computer. L’insegnante è una laureanda che frequenta l’ultimo anno di Informatica all’università.
Sono già iniziati i primi due corsi base, con cinque studenti per classe: i dieci iscritti (sette ragazze e tre ragazzi) frequentano due ore di lezione due volte a settimana, al sabato e alla domenica, mattina e pomeriggio.
Terminata la fase iniziale, il progetto dovrebbe ampliarsi con corsi di alfabetizzazione informatica per le donne del villaggio e un servizio di internet point.
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Malar Trust ripete nel 2015 la giornata di orientamento universitario per gli studenti dei doposcuola.
Dopo il primo, positivo esperimento del 2014, la settimana scorsa si è svolta la giornata di orientamento universitario per l’anno 2015: l’incontro è rivolto agli studenti dei nostri doposcuola che hanno terminato le scuole superiori e che entro un paio di mesi dovranno decidere se e come proseguire negli studi.
Lo staff di Malar Trust India ha illustrato le diverse facoltà universitarie disponibili, evidenziando il rapporto tra il futuro corso di studi e le materie studiate nella scuola superiore, e ha presentato una breve panoramica dei contributi e delle agevolazioni governative disponibili per gli studenti delle categorie svantaggiate.
Hanno partecipato all’incontro anche alcuni studenti già iscritti all’università grazie alle borse di studio di Malar Trust. Il loro intervento, incentrato sul racconto delle esperienze di matricola, sulle difficoltà incontrate nei primi tempi all’università e sulle migliori strategie per superarle, si è chiuso con una sessione di domande e risposte con i compagni più giovani.
I “Motivation Camps” di orientamento allo studio sono molto comuni in India ma sono spesso gestiti dalle scuole e impostati come comizi in cui esponenti del mondo della scuola e della politica locale ricordano agli studenti l’importanza dell’educazione in lunghi discorsi teorici. Per fornire un approccio più pratico e favorire l’interazione con gli studenti, le associazioni locali che si occupano di educazione organizzano proprie giornate di orientamento con distribuzione di materiale informativo.
Per quanto l’impatto di questi eventi informativi possa sembrare limitato (in fin dei conti, sono incontri di un giorno), i ragazzi che li frequentano provengono da situazioni sociali e familiari tanto disagiate sul piano economico e educativo che spesso di tratta dell’unico momento di counselling di cui possono beneficiare.
Molti i risvolti positivi di questi incontri di orientamento, in particolare:
contrastare la “moda” del momento per la facoltà di Ingegneria, che spinge famiglie poverissime a indebitarsi per anni per iscrivere a college privati di scarsissima reputazione studenti assolutamente non portati per le materie scientifico-matematiche e destinati al fallimento;
informare gli studenti delle agevolazioni governative allo studio per i più poveri, facilitazioni di cui spesso non sono consapevoli.
Visti i buoni riscontri ricevuti dai partecipanti, Malar Trust intende ripetere l’iniziativa negli anni a venire.
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Prosegue l’iniziativa di dotare tutti i doposcuola di Malar Trust di computer portatili: aggiunto Mettu Street.
La settimana scorsa è stato consegnato un computer a Suganya, l’insegnante del doposcuola di Mettu Street a Poonjeri.
Con questo, sei su otto doposcuola di Malar Trust dispongono ora di un computer, tutti portatili usati che ci sono stati regalati da amici italiani.
Nei doposcuola di Malar Trust l’insegnamento dell’uso del computer rientra nelle attività del sabato, la giornata della settimana dedicata allo svago, al gioco e alla creatività, con lezioni di canto, ballo, disegno.
Le nozioni informatiche delle nostre maestre sono abbastanza basilari ma, essendo gli allievi bambini di villaggio che non hanno mai visto un computer in vita loro, per il momento le loro capacità didattiche sono sufficienti.
Per il futuro, stiamo pensando di organizzare un corso di computer per le insegnanti dei doposcuola e forse anche una sorta di scuola di computer per gli studenti più grandi.
Se avete un computer portatile usato da regalare, contattateci!
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